e se, molto semplicemente, fossi solo uno stronzo?



perdite - 12/1/05

"Il cielo e la terra sono inumani: trattano i diecimila esseri come cani di paglia"
Tao Te Ching - capitolo quinto

verso le 11 e mezzo tutte le stagiste che non sanno cosa fare vanno a fare le fotocopie a colori.
E' un momento a loro indispensabile perche' non stanno nell'ufficio col loro capo a far finta di lavorare e prendono respiro, se passa qualcuno si ciancia un po', durante questo tempo, che puo' protrarsi fino alle 12 e 44/45 ora in cui tutti vanno a mangiare, chi ha lanciato delle stampe non le vede uscire perche' la macchina e' la stessa, o fotocopia o stampa, e tu aspetti. quindi meglio non stampare a quell'ora li'.

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lunedi' - 24/01/05
lunedi' eccomi alle 9 e 41.
ah.
posta,
lavori in corso.
scrivo nomi di fiumi su bella pergamena, il picciolo fu spento prima di entrare :
Le Nil
L’Amazone
Le Niger
Le Sénégal
Le Gange
Le Mékong
Le Colorado
Le Tigre
L’Euphrate
L’Indus
L’Irrawaddy
Le Yangzi Jiang
Le Mississipi
La Loire
L’Arno
La Tamise
Le Tennessee
Le Danube
Le Saint-Lauren
La Volga
Le Yukon
Le Pô
Le Tibre
La Seine
Le Rhône
Le Tage
L’Amour
Le Congo
Le Guadalquivir
F. entra, parla : ehi, ola amigo, tu a passé bueno week-end?
vorrei risponderle: cazzo in una frase hai miskiato spagnolo, francese e inglese sul finale...
essicche invece mi voleva dire in italiano : ciao, hai passato un buon fine settimana?
mi chiedo sempre piu' spesso: e' incredibile quanto gli stupidi non lo sappiano, di essere stupidi.
E' fantastico !!!! se ne sbattono il cazzo, fanno delle figure tapinissime, ma siccome non se ne rendono conto non ci soffrono! ke culo eh? voglio ank'io...
...fare politica.
"non so se io abbia più sete d'acqua o più sete di musica o più sete di libertà" diceva il vecchio d'annunzio

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perdite 2 - 2/02/05
qua dentro si lavora per dei clienti ke lavorano alla porta di fianco, o al piano superiore o dall'altro capo del mondo, ma sempre tutti e tutto della maison.
la capa e' una donnetta senza ne arte ne parte, ke se la tira un casino perche' lavora nella maison e ha un incarico di rilievo. fa lo stesso gioco di tutti gli altri mezzi capetti, ovvero complicarsi la vita a vicenda e ovviamente far finta di lavorare !
qua dentro per fare un invito siamo in quindici, c'e' ne una ke ti da il brief, poi a cascata e col passare dei giorni arrivano gli altri, come si avvicina la data di stampa i gregari lasciano spazio ai capi, che si divertono un mondo a complicare le cose in nome della qualità. Stronzate, si fanno pressione a vicenda perché si detestano tutti a vicenda, la competizione sterile a cui si abbandonano serve solo per far vedere quanto si e' zelanti e accorti nel seguire le vicende della maison; si pestano i piedi, a vicenda, in verita' nessuno fa i veri interessi della maison. come possono si inguattano in aperitivi, cene branchées e finte riunioni.
per lavorare hai bisogno di due codici, per ogni nuovo progetto, lo potrebbero domandare i coordinatori di progetto, ma invece non lo fanno. in effetti non si capisce cosa facciano. per farsi dare i codici si chiama una certa C., che non c'e' mai. all'inizio pensavo ke lei conoscesse i numeri dei progetti, ma invece no sono i grafici che le comunicano dell'esistenza di un progetto, quindi io nella fattispecie comunico all'amministrazione della maison dell'esistenza di un progetto, col mio francese, dandogli un nome arbitrario, insomma quello ke mi pare, insomma n'importe quoi.
la tipa dei codici viene con un biondino che non parla, se non di cazzate. c'abbiamo messo due giorni per organizzare questo incontro, lei lavora un piano sopra il mio.
la kermesse e i jappi oggi 2 febbraio dell'anno della fava 2005, siamo andati a P., là c'e' la sede degli atelier della maison, e là in questi giorni si svolge una grande kermesse dove tutti fanno vedere tutto e gli addetti possono incontrarsi per parlare d'affari. noi siamo andati ad incontrare una decina di giapponesi per sottoporgli tre brochurette, ke non ho fatto io ma colei ke rimpiazzo. bisognava riproporre un prototipo su cui si sono incastrati da piu' di un anno e sottoporgli un preventivello da 86.000 neuri. Glie' piaciuto tutto, neuri compresi, ma dice ke non va sempre cosi'. E' bizzarro e singolare come in corrispondenza di un incontro un po' angusto, in inglese e con dei giappi niente simpa, tutta quella pletora di vecchie star ke affollano abitualmente le riunioni per degli inviti sega manchi completamente all'appello, ci siamo presentati in tre, io, il coordinatore di progetto e il coordinatore dei grafici. bizarre no?
- le riunioni del lunedi' tutti i lunedi' c'è una riunione importantissima quanto inutile, come quasi tutte le riunioni del mondo del resto. ci si prepara la mattina con la segretaria, a turno grafici e coordinatori inseriscono codici, i famosi codici, in un documento di quel programma aberrante che gestisce tabelle e griglie, parente di quell'altro che salva testi in doc. tutto cio' serve alla capa per vedere cosa si fa, a che punto si e' e via e via. e' cosi' importante per la gestione dei progetti che da un paio di settimane, causa la grande kermesse di P., non si fa + non solo il mondo non si e' fermato, ma si e' continuato a lavorare... risparmiando un paio di ore preziose.

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miseria - 9/02/05
ascolto proton radio, mi insulto con i bolliti qua dentro.
Ier sera ho ri-frequentato un vero intellettuale, uno ke ci mangia voglio dire. E' una vera condanna fare l'intellettuale, fai una vita da stronzo, facendo figure di merda con tutti quelli su cui t'imbatti, pero' concepisci delle opere che nell'avvenire potranno consolare l'umanita' di fronte all'eterna angoscia sul perche' e il percome dell'universo.
mi richiama quest'anno, il favore questa volta riguarda ancora gli ordinatori. un favore, poi diventano una decina. arrivo alle 20, lui si scusa perche' hanno gia' mangiato, non capisco, mi aveva preparato una tegamata di skifezze bruciate in una padella dicendomi ke aveva cucinato come me...un po' d'aglio e poi non importa cosa dentro. E' bello poter raccogliere a piene mani e a cuor spalancato i frutti di una si' lunga e laboriosa semina. Già. Mi metto davanti al suo computer nuovo, ki ha il pane non ha denti, poi passo su quello vecchio,...come salvo il mio address book? come collego la stampante? come faccio in due minuti ad imparare ad usare uno scanner? come faccio a trovare un sistema per scannare le immagini ke sia sempre lo stesso senza perdere tempo tutte le volte? Le immancabili domande dei senza denti davanti al pane sul tavolo. Tu che hai passato anni a sbucciarti la corteccia cerebrale per capire come fare le cose, hai capito almeno che lo stesso rispetto che porti per il mestiere che fai sai riconoscerlo anche ad un calzolaio, uno stampatore o un giornalaio. e dal momento in cui entri in quell'ordine di idee non ne esci piu', apprezzi ed ammiri il sapere applicato, il know-how, ma i filosofi non lavorano o non dovrebbero si diceva in grecia, dunque di li' il sempiterno disprezzo per chi al contrario lo fa. Questa gente ke manca di rispetto ad ogni parola che pronuncia, che è disposta a passare per scema piuttosto ke per maleducata, che scelta! Questi miseri, tapini, tronfi di onori, guadagni e lodi accademiche, non valgono un polsino unto del vecchio bucatto. nessuna umiltà, nessun rispetto, anche se ti sorridono e sembrano volerti trattare come un loro simile e non so come spiegarmi quanto non ci tenga. questo e' il peggio del peggio, e' la matrice del male, proprio perche' non lo sembra fino in fondo, proprio perche' sorride come il nano pelato in italia, perche' e' il lato oscuro della vita che ci ricorda la morte, ma non e' la morte e' ben peggio, e' piuttosto una lunga e inguaribile malattia direi.

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carte - 21/02/05 le carte vecchie quando le guardi dai campionari ti fanno skifo, sono ovviamente molto piu' belle quando sono stampate, come se il passaggio di colori le trasformasse. poi c devi fare delle belle cose e questo e' un altro discorso. sono belle le carte nuove, quando sono belle e ci stampi delle belle cose.

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quelli ke - 28/02/05
poi ci sono quelli ke stampano sulla mia stampante e non vengono a ritirare la stampa

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svuota il cestino - 18/03/05
normalmente masterizzo tutto, piu' volte, anche quello che non mi serve, quasi tutto...per contro invece quando mi capita di cancellare qualcosa definitivamente e' diabolicamente assodato che ne abbia bisogno in futuro. E' capitato con una cestinata avventata data nell'ottobre 2003 di cui non ho ancora finito di riassemblare i pezzi in fretta e furia, trattavasi di brochure near rincoglionita al primo piano.

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tutticontrotutti - 22/03/05
non c'e' giuoco di squadra, tutti contro tutti.

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cordoglio, jpg e pergamena - 1/04/05
fa bizzarre ke oggi 1 aprile 2005, a parigi, chez la maison, nel mio borghese ufficio, sguardicchiando i links ke riferiscono delle gravi condizioni del papa, l'immagine del pontefice che alcuni giornali abbiano scelto per commemorarne l'imminente trapasso sia proprio quella ke io feci otto anni orsono a milano. ...quella sfumatura a dissolversi su quel suo bel fondino pergamena, virata del colore dominante della pergamena, collo stemma proprio a juanpablo 2, ke scontornai e in alto piazzai, come per tutti gli altri papi presenti nella galleria... non solo bricolavo le immagini direttamente come oggi ma anke direzione artistica, facevo. paradosso. eterodosso. e penso...quanta strada nei miei sandali, quanto dovrebbero baciarmi il culo e quanto invece anonimo e modesto, mi rimetto sovente silente ad una pletora di presuntuosi incompetenti, senza troppa esperienza. ma mi diverte nascondermi quaddentro, mi fa piacere ke si sentano al mio pari o superiori, invekkiando imparo a giocare di riculo, mi diverte sentire ke anke l'ultimo arrivato abbia impagabili consigli da darmi per fare meglio il mio mestiere, glielo permetto e godo fetish.
quell'immagine.........
sono orgoglioso, non perche' sia il papa, il fatto ke si tratti di lui rende piu' longeva la mia creazione, a parte UnDo, non e' rimasto molto delle mio periodo "online", sono pieno di me perche' adoro ritrovare dei frammenti della mia identita' ke, desormais, e' fatta d'immagini e meno di gesti, scritture o parole. allora ritorno a vedermi anke l'home page del vaticano, con le chiavi di san piotr intrecciate che avevo ridisegnate piatte e poi rilavorate da un filtraccio kpt di pornoshop per dare l'effetto rilievo DDD (3d)... sara' ma sono felice e pieno di me in questi momenti, mi basta poco, sono un sentimentale, lo so, ma vengo per davvero da lontano, mi si dovrebbe baciare il culo, ma invece scrivo due righe, mi calmo e torno a far finta di lavorare.

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fatture e sfigati - 7/04-05
oggi ritorna quella delle fatture, per fare le ri-fatturazioni...l'alambicco kafkiano non concede tregua all'ordinario, spazio all'immaginazione. la piccolina strulla butterata mi ha fatto il culo a questo proposito, dice ke non mi devo permettere di perdere un ora di tempo al telefono con quella delle fatture per domandare dei codici di cui lei si e' dimenticata. La farei volentieri sodomizzare da un mammuth. Dovrei tenermela buona ...e' lei ke fa lavorare i grafisti esterni...ma e' piu' forte di me.

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malaise - 8/04/05
j'ai cru comprendre qu'il y avait un petit malaise.
frustrata "d" stamane entra mi porta i soliti dossier per le ri-fatturazioni, perke' qua si ri-fattura... la guardo sorrido e gli dico...faranno la fine degli altri...mi risponde e' inutile ke tutte le volte mi sorridi e poi mi dici la stessa cosa... ma se tu ti andassi a prendere in culo un pilone della luce smetteresti di essere si' stronza? maiala?

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meno male c'e' mauro - 8/04/05
meno male c'e' mauro

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il capo capo - 12/04/05
a me lei piace.
lo dico quasi dalla prima settimana, sovente e' un po' isterica, come tutte.
ma dice quasi altrettanto sovente delle cose pertinenti. e qua dentro non e' cosi' evidente.
mi piace e' franca, saturnina, conosce bene la maison e ha buonissime intuizioni, e' un elemento prezioso, per quello e' li' e quella poliglotta dell'ultimo piano anke. mi fanno pena tutti i servi/e scemi/e che sfarfallano attorno criticandole aspramente. ma si vede ke per far carriera bisogna far cosi'.

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il capogranfico 12/04/05
il capo grafico prende per il culo n.p. al telefono colla sua assistente. l'assistente di n.p.
pedagoga dice di quell'altra...
maoh?
era entrato cinque minuti prima per farmi capire ki comanda qua dentro, dicendomi di modificare una linea di testo perche' non lo convince.
so non esserlo un idiota, eppure assume disinvolto.
maoh?
parla brutto e piglia il tono di voce melenso di tutti quelli piu' indifesi k'ho avuto il piacere di incotrare qua dentro.
se l'intende coll'idiota dall'altra parte della cornetta, spesso i coglioni vanno in coppia, spesso le cose paiono abbinarsi da sole.
non mi affascinano le composizioni ke ne scaturiscono, mi interessa di piu' cercare di capire quale' il processo diabolico ke le scatena.

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la piqûre - 12/04/05
gira la voce ke il tecnico di indesign debba ritornare per la "piqûre de rappel".
io gliela farei fare ma di cianuro.

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bandolo di futuro -15/04/05
mi manchera', forse, questo piccolo ufficietto borghese, che per sei mesi mi ha ospitato.
ora piove forte, e' aprile, a meta', guardo a sinistra, il taglio del frontone della madeleine, e in fondo il palacio garage de paris, e l'altra gastronomia chik e poi il nicolas piu' caro di parigi, e le solite foglioline verdi promettenti. mi manchera' forse, kissa'. dall'esperienza piu' nulla ke ho fatto fino ad ora speriamo di cavarne un bandolo per il futuro, perche' tutto cio' prenda senso prima di perdere i sensi.
pensavo ke avrei spaccato il mondo, non solo non l'ho nemmeno scalfito, ma mi sento stankissimo, ogni giorno di piu'.
sono assente in tutto, brancolo nel buio, non so cosa faccio e perche'.
mi trascino, spero nel futuro, la nausea mi attanaglia.
manca senso, non ci sono cazzi. manchera' anche l'entusiasmo, ma quello viene col senno, ma io come astolfo l'ho perduto.
vago, stanco e detrito. aspetto l'ora vespertina, sto quieto e prendo lezioni di vita.
mi innervosisco ma imparo, imparo a sangue.
imparo ascoltando, mettendomi in difficolta', denudandomi a giornata come una troia. non mi vanto e ti bagno il guanto.

pensavo ke gli avrei fatto vedere io...
pensavo: li ribalto come un calzino. pensavo.
ma invece mi hanno preso per stanchezza, mi hanno sfinito con le mille rikieste scoordinate al giorno.
mi hanno sfinito le mille telefonate inutili, mi ha sfinito dare spiegazioni a ki fa finta di ascoltarti. mi ha sfinito non poter mai perdere le staffe, fare il bravo.
mi hanno sfinito.

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lesto - 16/04/05
tutto tace,
dopo la gran pioggia un gran sole, sono uscito, il solito ciupino fra le macchine, la solita paranoia che m'invade, ora lavoro.

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stampante - 16/04/05
da qualche giorno la stampante da 10.000 neuri comune a tutti stampa male, ma sono l'unico che sente questo problema, l'unico che ce l'ha, il problema. tuttavia la solerte bretone ha ciama' l'official tennico, alle cui spiegazioni stamane ho assistito da solo. tra un mese me ne vado sara' utilissimo per tutti l'avermi lasciato responsabile in pectore di questa faccenda. faccenda peraltro non risolta. ma quale faccenda?

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souple - 19-04-05
dai su.

- souple
- à partir du 1 juin, moi je retourne indépendant et je ne suis plus un salarié. ni cdd ni cdi. pas de contraintes horaires
-Si je dois rester à la place d'H. avec des contraintes horaraires je veux en contrat, si on me laisse déjà libre de gérer mon temps je ne veut pas un contrat.
le contrat est calculé sur un forfait journalier 400 euros
réduit à 300 euros x 10 journées travail en mai 3000 euros.
réduit à 250 euros x 10 journées travail en mai 2500 euros.
si après on travaille encore ensemble. si non 300 euros.
ce forfait là il peut etre utile seulement dans le cas où moi je ...
Je voudrais entendre de toi (de te part) un bilan. uraluralu.
savoir si j'ai bien fait ou non. et dans quels domaines j'ai plus réussi et dans lesquels j'ai moins réussi.

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fab - 25/04/05
25 aprile 2005

lunedi';
stamane entro e mi kiama due volte J per due lavori ke dovevano andare in stampa venerdi' e come al solito non ci sono ancora andati, ci sono problemi coi files, non corrispondono le stampe...sempre. juliette non mi risolve quasi mai i problemi, ne' mi copre sugli errori. non controlla le cose, prende e invia tutto sempre senza guardare, in fondo sarebbe un po' pagata anche per quello senno' non si capisce ke cazzo stanno li' a fare...
e' finita ke in 5 minuti ho risolto (pare) tutti e due le magagne, spedito un paio di fax e una mail... ma non era meglio quando con gli stampatori ci parlavamo direttamente noi???* qua int tutti questi passaggi di consegna si perdono le informazioni! perdo piu' tempo per dire a 10 persone la stessa cosa, dici ad uno ke poi riporta ad un altro e un altro....e' un puttanaio volontariamente disorganizzato. c'e' una roba ke dovrebbe partire in stampa il venerdi', tu sei pronto hai l'ok di tutti, ma la FAB e' al telefono o impegnata in altro (sempre), alle 16 ci provi, alle 17 ci riprovi, niente fino alle 18; am a quel punto la fab ti dice k. non puo' perche ' deve andare a prendere il figlio a scuola, quindi, per inviare un fax e un file da 80k allo stampatore se ne riparla lunedi' matt. ma percheeeeeeee????????????? ed tutto cosi', sempre cosi'.
le due ragasse alla fab sono buone di cuore, non acutissime, ma buone, frustrate come tutti gli altri qua dentro.
Sono tutti stremati dalla quantita' di cazzate che ci sono da fare intorno a delle cose, per loro natura semplici, ma ke diventano complesse : codici, fiches da riempire, listini, tabulati, planning, gerarchie, il privato kafkiano. la gente non e' stanca del lavoro, quello e' facile e semplice, cosi' semplice ke viene voglia di complicarsi la vita per giustificarsi il dover restare 10 ore in posti di merda come gli uffici ke occupiamo.
* difendono poi coi denti il rapporto con gli stampatori, si sa tutto il mondo e' paese, piacciono a tutti i regalini....

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uomo tendenza - 6/05/05
12 aprile
c'e gente ke subisce la moda e chi la fa, io come chanel la faccio.
c'ho una camicia verde pisello, e' uno dei colori dell'anno, ce l'ho da quattro.
sono in anticipo su tutto, questo e' il problema.
me la sono messa gli anni passati ci fosse nessuno m'abbia mai detto: bella!
da quando sono alla maison le tre volte ke l'ho messa uno ogni due mi fa i complimenti.
mah?
ora glielo dicono i giornali cosa e' bello, quindi ora la mia camicia e' bella.
...
ce la faro'?

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liberi! tutti in jeans - 26/05/05
al livello di livello vi trovo tutti non all'altezza.
questa settimana 1/6maggio sono quasi tutti in vacanza, quelli rimasti qua dentro, arrivano dopo le 10 la mattina e alla sera partono sul presto...stranamente portano tutti i jeans...prima ha cominciato lo stagista nuovo, poi il coordinatore russo, oggi li sfoggia l'orribile futuro capo del dipartimento, la super-leccaculo coi fiocchi l'iper-stronza ke ti sorride davanti mentre ti denuncia alla Gestapo. insomma siamo tutti.

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sportello - 17/05/05
ma, in verità vi dico mi piace fare lo sportello, qualche volta.
almeno diranno di me: ... pero' l'era capato e lesto come la furmine!
ah ah ah -__- # \\-_____-// \°_____*/ \°A-/ \°Q°/ -= Q =- \\- Q -// (°Q°) \°Q°/

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la bruttina futura capa - 27/05/05
c'ho un paio di progetti in corso col cessetto antipatico e futuro capo, ora faccio finta di sorridergli soltanto per poterne approfittare dopo, mi potrei anke buttare in politica, lei sembra contenta del nuovo cambio di direzione. un progetto gliel'ho presentato stamattina in fretta e furia, sull'altro ho trovato motivi di divertimento, mi hanno detto di slegarmi dalle solite cose standardizzate e lanciarmi, tutti i miei voli pindarici vengono riportati a terra dall'incudine rappresentata dal capo-granfico ke non e' contento ke io sia contento, bisogna soffire e frustrarsi, senno' non va bene. Insomma io alle 17,30 sono pronto stampo tutto, senza pero' tagliare ed incollare e mi appresto ad andare, ma la stronzetta e' al telefono, credo per cazzi suoi, ci rimane fino alle 18, poi, in anticipo oggi di una mezzoretta rispetto al suo solito, con passo svelto si trafela alla porta, la sento passare, ovviamente non saluta, cosi' mi butto fuori dal mio ufficio e la becco mentre sta per uscire, e mi dice : eh no, ora no,...lunedi' eh? ne parliamo lunedi'. ke grazioso personaggio, ke risorsa per la Maison, ke kulo ke ho a lavorare con questi fenomeni.
dovrei seguirvi e prendervi d'esempio e, e, parlarvi correttamente, esprimermiVi
e invece altro da dirVi non ho, senon di veder bene di andare a troncarVelo in culo.
ora me ne vo, e' venerdi', vengono di darmi le ultime nonliete novelle, prima ke ne arrivino delle altre e' bene andare...

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perdite 3 - 31/05/05
31/5 entro tardi, ore 10, d.m. mi blocca dopo il buongiorno, mi dice ke le occorrerebbe un stampa (une sortie) del "mobile-h" una notice, aveva gia' una maquette montata, carina, bellina, incollata, non le basta, stavolta vuole le quattro paginette stese , lo potrebbe fare da sola, il file per la stampa risiede nella sua cartella sul server da venerdi', basta un doppio click sul file poi mela-p ed e' fatta, una volta c'era il problema delle fonts, ma ora quelle due ke utilizziamo sono gestite da un server, quindi non c'e' piu' neanche quella scusa, ma no, meglio chiedere a me e perdere qualche altra ora, inutile ancora una volta ricordare ke anke lei aveva a suo tempo seguito i corsi di aggiornamento (migrazione) su Indesign, ke mi piace ricordarlo portarono il subbuglio nell'intero dipartimento, per quindici giorni soltanto la meta' dell'organico presente*, confusione, attese inaccetabili, flusso di produzione interotto a singhiozzi, per nulla. Per perdere tempo sono eccezionali, quella stronzata era arrivata il venerdi' notte dal giappone in forma di....ecco ore 10,59 dm sta spedendo il fax...assurdo..dicevo era arrivato il BAT (bon à tirer) rm l'ha girato nella primissima mattinata di venerdi', da venerdi' a oggi (martedi') dm non ha trovato il tempo di spedire un fax allo stampatore.
Per fare una presentazione, trovare tre/quattro piste differenti si danno al grafico due/tre giorni, per spedire un fax lo stesso tempo!
e la email di r.m. diceva "à livrer dès que possible, les produits n'attendent plus que les notices pour être expédier."
e' aberrante, e quello ke mi disturba di piu' e' ke credo lo facciano apposta, dovrebbero essere cacciati quasi tutti, per negligenza ed incompetenza, e invece non li cacciano perche' stanno bene li' dove stanno, negligenti ed incompetenti, a far gran sfoggio di negligenza ed incompetenza...
pero', c'e' un pero' tutti quei negligenti ed incompetenti si danno anche delle gran arie, sono pieni di boria come la skiuma ke esce dal cappuccino, e se la tirano come le troie in vetrina ad amsterdam. quindi, per loro, non v'e' alcuna salvezza, ke anneghino inesorabili nel nulla dell'ignoranza.
se non facevo questo mestiere potevo fare il monaco, per aiutare e consolare tutte queste anime perdute, ma ando' diversamente.
* gia' tra vacanze, rtt, mezzi congés, lavorano una settimana su due, arrivano tardi la mattina, fanno pause pranzo arbitrarie e si affrettano a non uscire troppo tardi la sera, poi votano no alla costituzione europea, hanno paura ke dopo gli tocca cominciare a lavorare, hanno paura della concorrenza, gente piu' agguerrita, con piu' fame d'imparare e lavorare, e talvolta anche piu' preparata. una volta gli immigrati venivano per fare le strade e scavare le miniere di carbone, oggi arrivano in centro parigi sono preparati e volenterosi, e si ritagliano in breve tempo il loro spazio all'ombra degli sbadigli di quei francesi seduti sugli allori della "rivoluzione". l'impero perde identita', ne acquista delle altre, ma tremolando nella sua evoluzione rende istabili ki stabile vorrebbe rimanere...non avrete pace vi morderemo il culo fino a quando non vi rimetterete in discussione e proverete a fare le persone adulte, a lavoro!
E' vero la Francia e' in declino dal 1815 (Waterloo).

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demain - 31/05/05
oggi martedi' e' l'ultimo giorno in questo ufficietto borghese ke per sei mesi mi ha ospitato gentilmente, domani tornera' h.n., ripredera' la sua piazza.

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ne te marre pas - 7/06/05
capogranfico sta sulla soglia pronuncia una frase incomprensibile.
Gliela faccioripetere due volte.
mi starebbe sui nervi anke se comprensibile, perche' so ke sta dicendo una cazzata, dice sempre delle cazzate, per farmi vedere ke' un super-cool, simpaticissimo. Io con lui ci parlo solo di lavoro (e sbuffa quando gli porto delle cose in visione, non lo faccio con piacere...sono obbligato...) lui di tutto fuoche' di quello (il 95% delle volte mi kiede delle cose inutii concernenti indesign, per lui sono l'esperto di quello) Gli kiedo quattro volte di ripetermi cosa sta dicendo, con quel modo tutto mio di far innervosire il prossimo...e soprattutto gli kiedo insistentemente di ripetere per denudare al meglio il fatto ke non soltanto si ferma sulla mia porta per dirmi delle cose ke non capisco ma in piu' sono stupide e inutili...la frase era "ne te marre pas" (non ti divertire) gli rispondo ke non v'e' alcun pericolo... poi mi si accosta vuole sapere l'ennesima cosa inutile che non gli occorre a nulla su indesign (il nostro programa di video-impaginazione) non trova mai nulla da solo, tutte le funzioni sono li'...quando non trovi qualcosa basta ke cerchi qualche istante nei menu' e trovi...se cerchi...ma se non cerchi ... insomma si alza dalla sedia e viene da me....non perche' gli occorra veramente quell'informazione ma per il "sociale"....per farmi vedere ke c'e', la presenza. dopo che gli ho trovato quello che mi avevo kiesto semplicemente cercandolo...ami dice sempre "sei buono tu". da leggere + come presa di culo, credo. Io sono obbligato ad aver a ke fare con lui ...ma lui no con me....e allora?
Non mi diverte presentargli sempre le cose, sentirmele non bocciate ma tutte revisibili, opinabili...soggettivabili...sono costretto non mi diverte... ma se non e' lui ke decide quando e come farmi delle precisazioni in tutte le altre occasioni sbuffa un po' e ha sempre l'aria di non avere mai tempo e voglia. Poi si ricorda ke non deve necessariamente avere voglia di lavorare, quello e' un lusso, e che piu' frequentemente bisogna lavorare e basta, allora rientra nel suo ruolo e mi ascolta.

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referendum-strategici - 8/06/05 ecco i francesi ke hanno votato il loro referendum europeo...hanno votato perlopiu' no e meno i si'.
Sono tre mesi ke in francia non si parla d'altro, e' un dibattito (finto) che ha via via preso tutta la scena.
E' una strategia di politica internazionale studiata a tavolino, lo dicevo due mesi fa, oggi infatti i risultati di questo referendum sono commentati con preoccupazione in tutto il mondo, se avessero detto si' non se ne sarebbe parlato neanche, come per tutti gli altri paesi che hanno gia' ratificato il trattato; e' bizzarro come in quel venerdi' di aprile in cui l'italia disse si' in quarto d'ora alla costituzione i giornali italiani si siano disinteressati all'argomento, che tanto interesse invece desta se non ci riguarda. I francesi hanno trasformato questo referendum in una consultazione politica, i sostenitori del no ma anke i sostenitori del si' a destra e sinistra kiedono le dimissioni del governo (...) attribuendogli giustamente una qualche responsabilita'

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Hic et Nunc - 1/07/05
h.n., e' rientrata da un paio di settimane, e' nulla come professionista e completamente falsa sotto il profilo umano, insomma un altra grande conquista, e una conferma, di quanto e come mi sia divenuto difficile incrociare persone per cui valga la pena consumarsi l'anima. Questo suo rientro sorprendente mette veramente la parola fine su un esperienza ad ali tarpate dal primo all'ultimo giorno, non sono riuscito in niente. e tutto quello ke poteva deludermi l'ha fatto. h.n. mi ha sedotto i primi giorni perche' voleva essere tranquilla ke sarei stato buono, voleva rendermi la medicina meno amara...quel che c'e' di amaro ora e' che per tutti questi mesi ho pensato a lei in positivo e mi dicevo di quale vantaggi avremmo beneficiato quando ci saremmo veramente incrociati per lavorare insieme, invece rimpiango la solerzia un po' maniacale di e.j. il vekkio capo dei granfici, ma perlomeno presente, la neo-mamma e' inesistente ed e' talmente molle nel cervello e nel corpo da far montare il nervoso; arriva tardi si kiude in quello ke per sei mesi e' stato il mio ufficio e telefona a mille amici, tutto il giorno, in effetti e' sempre al telefono, poi esce fa un finto giro di lavoro, va a prendersi una coca-cola, operazione ke ripete dalle 5 alle 6 volte al giorno... Quando le parlavo a dicembre erano solo sorrisi quelli ke nascevano sulla sua bocca, oggi ha quasi sempre le ciglia aggrottate, e' il sintomo ke il tuo interlocutore non sta capendo quello ke gli dici, per quello ke mi riguarda e' una delle piu' brutte forme di maledecazione che io conosca, dietro quello sgaurdo aggrottato si cela : 1 non mi freca un cazzo di quello ke dici; 2 non ti fai capire; 3 non capisco. Spunto' anke sul faccione di manu a milano in una mattina di primavera in piazzabiancamano nel 2000, lo conoscevo da 4 anni, e quando la vidi non potei non rimarcarla

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marcage oleographique - 5/07/05
marcage oleographique, dice nel suo ufficio-borghese hn a jb, l'ha chiamata mentre quest'altra andava a prendersi un caffe'.
un marcage oleographique, cosa non si farebbe pur di non progettare, cosa non si farebbe per sopperire a questa mansione, si butta tutto su processo d'impressione ultra-costoso cosi' ke si possa dire wow hai visto k e carta? wow hai visto ke stampa figa? qua dentro e' condensato il peggio del peggio, progettualmente parlando, o meglio e' proprio hn ad aver abbassato il livello medio...mi parlava male di ff, dicendo che non era neanke una grafica...io invece trovo nulla e inesistente lei, che smerda un po' tutti, come tutti, e quindi anche se stessa, viva sempre viva ej !

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plasmi da parati - 7/07/05
ho rifatto il progetto delle camicie dei profumi, trattasi di cartelline a4 dove dentro ci vanno dei fogli, una roba da fare in quarto d'ora ma ke qua prende un paio di mesi di tentativi, la bruttina futura capa e' ancora la referente, scema, per quello i tempi si allunagano all'inverosimile. Ieri finisco provo a parlarci ma lei fa parte di quella categoria dei semi-dei, parura da presidente delle repubbliche, quindi non mi guarda neanche in faccia mentre le dico ke quello ke impazientemente mi aveva kiesto e' pronto.
Le dico se posso lasciarle le proposte sul tavolo, mi dice di no perche' devo spiegarle...ma cosa?
E' la sesta volta ke le rifaccio e tutte le volte faccio le esatte modifiche che mi domandano, ma ke cazzo ti dovrei spiegare se non ke non vali il lembo sudicio della camicia meno preziosa del vecchio bucatto.
Lei non sa neanche dove'. Quando ti briffa non sa di cosa parla e quando ti riporta commenti ke i superiori le hanno fatto sulle mie proposte, li interpreta a modo suo. Braccia rubate all'agricoltura e tuttalpiu' alla puericultura, e invece si riempieno gli uffici, gli atelier, i ministeri, le scuole di queste mezze seghe nullasapienti/strafottenti.
Mi si consigliava ier sera di tener l'aria ipocrita, devo riuscrirci, devo ruscirci, e in tutti in casi se dovessi passare all'azione bruta non risolverei a parole, ma realizzerei il desiderio di vedere il loro plasmi e le loro materie cerebrali (quali?) kiazzare a mo' di carta da parati queste deprimenti mura. PAM! su su, invece no.

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scarpe e sandali texani - 8/07/05
8 juillet 2005 Le scarpe ci parlano delle persone, insomma ci dicono moltissimo della loro personalita', uomini e donne, soprattutto le donne...qua dentro ve n'e' gran varieta'. Quest'oggi la nave-capogranfici ha un paio di orrende ciabattacce (pero' costosissime) ke davanti hanno la forma dello stivale texano, ma dietro sono a ciabatta. E' una delle cose piu' orrende mai disegnate nella storia dell'umanita', un'amenita' in cuoio. "L'han deciso i rikkioni..." diceva la canzone. Sono una negazione della femminilita', dell'eleganza e dalla grazia. Neanke le donne in carriera 'estetica' (come qua dentro) riescono a sottrarsi al giogo. Sono (siamo) talmente condizionati dall'imposizione dei gusti correnti, ke non ne hanno piu' di personali e tende all'azzeramento la capacita' critica. In questo mese la nave ha sfoggiato : scarpacce da ginnastica, di quelle con la base un po' grossa, ke fa molto look bulgaro se te le metti con dei pantaloni tipo-seri (lana-cotone colla riga) non jeans; roba ke se lo facevi appunto due/tre anni fa eri a^ûnto un bulgaro (poveri bulgari, ma perche'?) poi un infinita' di ciabattine con la punta accentuata (mostruose) con un leggero tacchettino giusto per presenza (orrendo), quelle ke tutte le stronze senza idee si comprano nei negozi. Poi come se non bastasse la punta orrenda, il modello s'inspira alle delicate evoluzioni della decorazione texana. Gia' il Texas, autentica culla di un neo-rinascimento dei gusti e dei risultati, novella toscana dei nostri giorni, ke detta le regole sulle foske estetiche dei nostri giorni. Il texas di bush e texuiller, dei tori e delle tore. C'e' ki porta sandali d'inspirazione fenicia/babilonese, e non va molto per la maggiore di 'sti tempi...e ki porta sandali d'inspirazione texana...

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notices - 11/07/05

e|to|lo|gì|a
s.f.
1 TS scient., studio del comportamento animale in relazione all’ambiente di vita |
2 TS psic. caratterologia
3 OB TS etnol., studio dei costumi di un popolo
dodici giorni fa ho fatto la maquette per una "notice" per un prodotto inutile. lo stagista ke per un mese rimpiazza rm stamane ha presentato le due proposte a mll ke ovviamente ha bocciato quasi tutto. proprio in corrispondenza delle "notices" ...di quei pochi millimetri quadrati di carta, ci si smerda di piu' progettualmente, livi si condensano le peggiori abitudini della maison, delle supposizioni ke diventano leggi, delle vecchie frettoloserie ke diventano elementi indipensabili dell'immagine coordinata, ke non c'e' ma c'e' (mai udito coglionate di questa portata detta in ambienti come questi...non me lo permettevo io in undo di parlare di immagine coordinata anche se come creatore e garante unico avrei potuto anke tratteggiarla...) non c'e' ma c'e'. ero sicuro anke alla prima notice ke mi capito' di fare, ma oggi la malafede e' venuta alla luce piu' nitidamente visto ke per modello stavolta hanno preso proprio quella mia prima piccola creazione...
insomma proprio su questi piccoli interventi viene fuori tutta la spocchia di cui questi miei colleghi sono capaci.
il fatto ke di cose scritte ce ne siano poche permette a tutti questi cialtroni di divenire a poco a poco insostituibili perche' e' pur vero che dopo dieci anni ke uno riscalda una sedia in un posto arrivi a conoscere meglio le grammatiche di comunicazione verbale e visiva di uno ke viene di arrivare. il fatto ke di cose scritte ce ne siano poche permette a queste mezze cartucce di diventare garanti e detentori di un certo sapere...sono i custodi depositari del sapere...me cojoni....!
al capo dei grafici ho kiesto i valori di quadricromia del loro arancio, colore ufficiale della comunicazione della baracca, era 100% giallo e 60 o 70% di magenta... e' il colore ufficiale e' un arancio, fatto di due soli colori, a delle percentuali standard, ma il capo dei grafici non se lo ricorda...poareto lavora qua da solo 8 anni, come si fa a impara' tutto insieme! ufffff!
a proposito di spokkia : oggi alla mensa nl dice davanti agli altri, ma soprattutto davanti a me, ke lui e' bilingue: francese e italiano; quindi, visto il livello ke si dovrebbe raggiungere per essere bilingue, sono bilingue ank'io! e visto lui non dovrei piu' aver bisogno di impiegare condizionali, congiuntivi: me mua je veu du respé merd !

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Mr indesain - 12/07/05
Mr indesain mi kiameranno quando vorranno ricordarsi di me.
E' piuttosto esemplificativo l'atteggiamento di chi sei mesi fa mi scelse e per una settimana mi coccolo', seducendomi sulla maison e sulla tipologia di lavoro. Oggi dopo sei mesi di fatica e passione, non mi hanno ne capito e ne apprezzato, cioe' si' a parole, ma non nei fatti. Mi hanno usato il tanto ke glie' bastato per sostituire quella mollezza. Poi in verita' qua dentro non bisogna fare molto, rompi i coglioni dopo un po'. ieri tutti i grafici mi hanno kiesto dei consigli su indesign, ke si rivela essere l'unico vero motivo per cui sono stato preso. Niente non e' passato nient'altro di me. Grandi progetti non ne ho avuti e il mio ruolo si e' fatto di settimana in settimana sempre piu' defilato.

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sei mesi nulli- 12/07/05
faccio passare i giorni, non posso piu' neanche scrivere liberamente come facevo prima, ora c'ho il buon jb di fianco, e' bravo e perspicace, mi trovo bene con lui. Non ho nuovi progetti non me ne danno, non mi cagano piu'...lo sapesse MLL ke tanto ha voluto ke restassi...mah?
i grafici interni mi vedono probabilmente gia' proiettato ad incaricarmi di progetti grossi, remunerosi e allettanti una volta ridivenuto grafico indipendente, l'invidia li rode, in sei mesi non sono riuscito a permeare le loro anime, in sei mesi non sono riuscito praticamente in niente. Esco come sono entrato. E' la terza volta nella mia vita ke trovandomi dentro un certo contesto per un certo periodo non riesco a farne un esperienza..se non nel dirmi di non volerne piu' fare di simili.
E' appena uscito il tipo della cinemateque de la danse, un tipo buffo con un cappello di paglia, si e' perso una mia proposta grafica e io ho perso lui e la possibilita' di conoscerlo, la vita e' un continuo bivio, gente ke non conosci e non conoscerai mai forse.

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- 13/07/05 il principio di Bestie, del grande Tozzi
"Che punto sarebbe quello dove s'è fermato l'azzurro? Lo sanno le allodole che prima vi si spaziano e poi vengono a buttarsi come pazze vicino a me? Una mi ha proprio rasentato gli occhi, come se avesse avuto piacere d'impaurirsi così, fuggendo. Che chiarità tranquille per queste campagne, che si mettono stese per stare più comode! Che silenzii là dall'orizzonte e dentro di me! La strada per tornare a Siena è là. Vado. Le case si facciano un poco a dietro, e quel mendicante non mi cada addosso. Almeno l'altro è seduto per terra! Dio mio, tutte queste case! Più in là, più in là! Arriverò dove trovare un poco di dolcezza! Dio mio, queste case mi si butteranno addosso! Ma un'allodola è rimasta chiusa dentro l'anima, e la sento svolazzare per escire. E la sento cantare. Verso il settentrione; dov'è di notte l'orsa, dove la luna non va mai! Ora, se anche io t'amo così, o allodoluccia, vuol dire che tu puoi restare dentro la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà quanta non ne hai vista dentro l'azzurro. E tu, certo, non te ne andrai mai più. Non fai né meno ombra! Esciamo dalle strette delle case e dei tetti. La città si chiude sempre di più; le case sono sempre più vuote; e non vi troveremmo niente per noi. Lasciamola qui, questa gente che metterebbe me al manicomio e te dentro una gabbia! Sono le tue ali che tremano oppure è il mio cuore? Credo che sia passata la morte, in cerca non si sa di chi. Oh, ma la chiuderemo dietro qualcuno di questi cancelli, in uno di questi vicoli senza sfondo, insieme con la spazzatura! A Siena, ce ne sono di questi cancelli che nessuno apre mai, perché non servono più a niente; dalla parte di dietro a qualche orto che nessuno coltiva; di fianco a qualche palazzo disabitato."

ora guardo uno spiffero di finestra, e' riflessa nel vetro della porta di ic e ff, le verdeggianti foglioline si muovono insieme eppure sono indipendenti, sfrigolano per le migliaia di movimenti possibili in migliaia di microdirezioni possibili eppure fanno parte di un corpus unico, insomma libere ma non troppo.
Questa piccola texture in movimento mi consola un po'. bei colori.
ecco tutto.
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